In giardinaggio ci sono luoghi comuni duri a morire, così come equivoci dovuti al passaparola ed all'uso improprio di certi termini. Uno di questi riguarda la cosiddetta posizione luminosa: cosa si intende quando ci consigliano di mettere una pianta in posizione luminosa?
Una posizione luminosa significa un posto con buona luce diffusa ma non esposta al sole diretto, e/o con (indicativamente) al massimo 2-3 ore di luce solare nelle ore meno calde (primo mattino o tardo pomeriggio). Alcuni esempi di massima per spiegare il concetto.
Una posizione luminosa significa un posto con buona luce diffusa ma non esposta al sole diretto, e/o con (indicativamente) al massimo 2-3 ore di luce solare nelle ore meno calde (primo mattino o tardo pomeriggio). Alcuni esempi di massima per spiegare il concetto.
- ANGOLO NASCOSTO IN CASA: posizione buia.
- STANZA SENZA FINESTRE: posizione buia.
- POSTO IN CASA VICINO AD UNA FINESTRA ESPOSTA A SUD : posizione luminosa.
- STANZA CON MOLTE FINESTRE O VETRATE A PARETE ESPOSTE A SUD: posizione luminosa.
- POSTO ESTERNO ALL'OMBRA IN BALCONE O GIARDINO SOLEGGIATI (ad esempio sotto un albero o al riparo di un parapetto): posizione luminosa.
- POSTO ESTERNO NASCOSTO E COMPLETAMENTE COPERTO, ANCHE SE IN LUOGO SOLEGGIATO (ad esempio sotto uno scaffale o dentro una nicchia nascosta): posizione buia.
Tralascio tutti i casi particolari intermedi, che sono numerosi e per la maggior parte intuitivi, come finestre o balconi esposti ad est, ad ovest, eccetera: l'importante è fare capire il concetto di luminosità di un ambiente interno o esterno. Per quanto riguarda l'esposizione esterna leggi anche qui, mentre per quella interna leggi anche qui. Ricordate sempre che una stanza illuminata da luce artificiale normale (lampadine e neon) non va considerata luminosa: esistono però sistemi di illuminazione dedicati al giardinaggio che simulano la luce solare naturale.