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22 novembre 2013

UK - SCOZIA: UN PICCOLO NAUFRAGIO SULL'ISOLA DI LEWIS

Isola di Lewis (Ebridi - Scozia).  © Gianluca Vecchi


Siamo sull'Isola di Lewis, nelle Ebridi Esterne. Si dà per scontato che qui i marinai siano tutti espertissimi nella loro arte, anche se vedendo questa foto (scattata nell'agosto 2013) non si direbbe. Vi chiederete il perché della strana posizione della barca arenata sugli scogli. Nessuna tempesta, e neanche un errore di navigazione: questo è semplicemente un errore di ormeggio. Per un puro caso sono arrivato proprio nel posto giusto e al momento giusto per assistere a questo curioso episodio.

Qui le maree hanno dislivelli molto elevati, essendo di tipo oceanico. Nello UK è normale vedere i natanti ancorati in porto o davanti alla riva che, durante la bassa marea, rimangono completamente in secca e si adagiano sul fondale sabbioso, sul fianco oppure su chiglie sagomate apposta per tenerli diritti. Se si è vicini a zone rocciose e scogli, per evitare danni, si fa in modo che siano ormeggiati dove l'acqua è sempre abbastanza profonda. In questo caso l'incauto marinaio ha fatto male i conti e, una volta sceso il livello del mare, si è ritrovato con una barca inutilizzabile ed a rischio di affondamento: infatti (come si può facilmente intuire dall'immagine) se si aspettasse semplicemente l'alta marea l'acqua entrerebbe nello scafo e lo riempirebbe.

Al proprietario non rimane altro che aspettare i soccorsi, che non ho documentato un po' per mancanza di tempo, e un po' perché non mi sembrava molto carino stare lì come un avvoltoio a fotografare le disgrazie altrui (rischiando magari un litigio). Ad ogni modo ho capito cosa volevano fare e vi posso descrivere la scena. Prima hanno dovuto evacuare ogni suppellettile e attrezzatura a bordo. Poi qualcuno ha portato un fuoristrada con argano, e hanno assicurato la barca con una fune. In seguito si è dovuto aspettare l'alta marea: man mano che il livello dell'acqua si alzava, l'argano doveva tirare la barca verso riva facendola ruotare e rimettendola diritta, finché non avrebbe galleggiato di nuovo.

Come dicevo prima, non avevo molto tempo e sono dovuto andare via molto prima della fine delle operazioni, anche perché sarebbe stata questione di ore. Prima però ho potuto assistere al tentativo, suggerito da qualcuno, di raddrizzare la barca con l'argano direttamente sugli scogli: per fortuna hanno desistito subito, altrimenti l'avrebbero distrutta. Ho ancora molti dubbi su quei marinai.



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