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Piccole pozze di marea lungo la spiaggia di Porth Meudwy (Galles). |
Le pozze di marea (in inglese tide pools, tidal pools oppure rock pools) sono cavità piene d'acqua che si trovano tra le rocce vicino alle coste. Dai visitatori vengono spesso ignorate, o al massimo guardate distrattamente. A volte vengono rovinate dal solito turista invasivo, che vi butta dentro la lattina vuota o la cartaccia, o gioca a rovistarci dentro con retina o secchiello. Le pozze di marea sono invece habitat marini molto particolari, ed interessanti oggetti di studio. Durante i miei viaggi ne ho trovati diversi esempi: le fotografie di questo articolo sono state prese a Porth Meudwy, piccola località vicino ad Aberdaron, in Galles (UK).
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L'ambiente costiero della spiaggia di Porth Meudwy (Galles). |
Le pozze di marea si formano nelle zone litoranee rocciose. L'acqua rimane intrappolata nelle cavità delle rocce anche durante la bassa marea, e così può venire colonizzata da esseri viventi vegetali e animali. Tali organismi possono vivere nella pozza in pianta stabile, oppure restarci temporaneamente tra una marea e l'altra. Le pozze si dividono in due categorie principali:
1 - Quelle che vengono sommerse completamente durante le alte maree, e che quindi entrano a contatto diretto col mare.
2 - Quelle che trovandosi molto in alto sul livello dell'acqua, oppure dietro a pareti rocciose, vengono rifornite solo da onde, mareggiate e spruzzi.È quindi ovvio che nelle pozze del tipo (1) alcuni animali possono andare e venire, mentre in quelle del tipo (2) si instaura un vero e proprio habitat acquatico separato. Le dimensioni delle pozze possono variare: da piccoli incavi grossi come un pugno, a grandi vasche simili a piscine. Naturalmente, maggiore è il volume d'acqua, migliori sono le possibilità e le condizioni di vita.
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Pozza di tipo 2: trovandosi sulla cima di un masso distante dal mare, viene bagnata solo dalle onde. |
Come accennato prima, le pozze di marea sono habitat molto particolari. Per prima cosa devono fornire nutrimento agli esseri che la abitano, in modo praticamente autosufficiente, specie nel caso delle pozze di tipo (2). In secondo luogo, essendo ambienti ristretti, sono molto sensibili agli agenti atmosferici: come l'acqua dolce della pioggia, il vento ed il sole, che può far alzare le temperature a livelli molto più alti del mare circostante, anche di 15°C - 20°C. Infine, sono esposti agli attacchi di animali predatori (come gli uccelli) e ai danni causati dall'uomo. Come potete immaginare, un organismo che vive in una pozza di marea deve essere molto tenace e/o specializzato.
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Pozza di tipo 2, in questo caso colonizzata solo da alghe. |
Gli abitanti più comuni di queste pozze sono le alghe: la vita vegetale è quasi sempre molto più resistente alle avversità di quella animale e, comunque, ha a disposizione un intervallo di tempo più ampio per abituarsi o resistere a nuove condizioni di vita. La vita animale è più rara: può essere molto varia (anche se ovviamente non di grandi dimensioni) e può comprendere invertebrati come stelle marine, molluschi, granchi e addirittura piccoli pesci.
La prossima volta che vedete uno di questi meravigliosi microcosmi guardateli con più attenzione, e soprattutto rispettateli. Non catturate gli animaletti, non svuotateli, non camminateci dentro, non buttateci rifiuti. È sempre molto triste vedere un genitore che fa giocare il proprio figlio con secchiello e retino in una di queste pozze, cercando di prendere un granchio e raschiando via nel frattempo tutte le alghe. Pensateci.
La prossima volta che vedete uno di questi meravigliosi microcosmi guardateli con più attenzione, e soprattutto rispettateli. Non catturate gli animaletti, non svuotateli, non camminateci dentro, non buttateci rifiuti. È sempre molto triste vedere un genitore che fa giocare il proprio figlio con secchiello e retino in una di queste pozze, cercando di prendere un granchio e raschiando via nel frattempo tutte le alghe. Pensateci.
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Pozze di marea tra le rocce di Porth Meudwy (Galles). |